Golden Retriever cucciolo – le malattie 2

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Golden Retriever Cucciolo testa sorretta

LE MALATTIE: DALLE COMUNI ALLE RARE

La cataratta e la displasia della retina (continua).

Riprendendo quanto detto in merito alla cataratta, un tuo specifico contributo durante le fasi della convalescenza è comunque richiesto poiché sarà necessario applicare regolarmente del collirio che stimoli la guarigione dell’occhio.
In quei casi, come la vecchiaia, in cui l’intervento non dovesse essere contemplato (ma anche se, ad esempio, preferissi astenerti per scelta dal ricorrere alla chirurgia), tieni in considerazione la possibilità di rivolgerti ad un addestratore che, con il tuo aiuto, potrebbe assistere il cane nello scoprire nuovi modi di compensare le mancanze visive. In particolare, attraverso il potenziamento dei rimanenti sensi (insegnando, tra le altre cose, all’animale a riconoscere determinati odori e sfruttarli tra le mura domestiche per identificare una pista sostitutiva a quella visiva, elemento che diverrebbe parte del suo carattere).
In quei casi in cui, ad esempio per vecchiaia, l’intervento chirurgico non dovesse essere contemplato, tieni in considerazione la possibilità di rivolgerti ad un addestratore che, con il tuo aiuto, potrebbe aiutare il cane a compensare le mancanze visive attraverso il potenziamento dei rimanenti sensi (insegnando, ad esempio, all’animale a riconoscere determinati odori e sfruttarli tra le mura domestiche per identificare una pista sostitutiva a quella visiva).
In modo del tutto autonomo puoi essergli ulteriormente di sostegno:

  • limitando i cambiamenti tanto della casa (il cucciolo Golden Retriever, non potendo contare sulla vista, faticherebbe ad adattarsi) quanto delle vostre abitudini;
  • riconoscendo le parti di arredamento che, conseguentemente all’insorgenza della cataratta, sono divenute ostacoli per i suoi movimenti e procedendo a spostarle (del minimo necessario) o a
  • rivestirle di materiale che possa attutire l’impatto;
  • ricorrendo ad una pettorina in sostituzione del collare per tutta la fase di guarigione, in modo da ridurre l’impatto della trazione;

Come la cataratta anche la displasia della retina, nella sua forma più grave, può avere come conseguenza la cecità dei cuccioli di cane  di tutte le razze Golden Retriever inclusi (diversamente da afflizioni minori, che genericamente possono provocare un disagio estetico senza ripercussioni sulla salute). 
Questa patologia comporta un’anomalia nello sviluppo della retina. Genericamente è considerato un difetto congenito, ma può capitare che insorga durante la crescita del Golden Retriever cucciolo, soprattutto in corrispondenza di traumi o del contatto con sostanze tossiche e radiazioni.
Si riconosce per i tre differenti modi in cui può manifestarsi:

  • con la comparsa di pieghe retiniche;
  • con la comparsa di zone di alterazione;
  • con il distacco della retina.

Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, esiste uno speciale disciplinare attraverso cui è richiesto che  il cucciolo Golden Retriever venga sottoposto ad esame oftalmologico approfondito proprio per l’individuazione di ereditarietà in queste due patologie. L’esito dello stesso deve essere riportato su un certificato apposito che attesti l’assenza di difetti oculari o, diversamente, la loro gravità. Questo tipo di controllo presenta una validità annuale, al termine della quale è necessario che l’esame venga ripetuto.
In aggiunta a queste due patologie, possiamo ricordare anche:

  • l’ectoprion, che causa l’abbassarsi della palpebra inferiore e la relativa diminuzione di protezione attorno all’occhio;
  • l’entropion, che colpisce a sua volta il sistema oculare e comporta una tendenza da parte delle palpebre a rivoltarsi all’interno, senza riguardo per le conseguenze sull’occhio;
  • il glaucoma, che comporta una maggiore pressione intraoculare e, per contro, una riduzione del deflusso dell’umor acqueo; implica inoltre il malfunzionamento del complesso di drenaggio che, nel corpo, è posizionato tra l’iride e la cornea.

La dermatite e l’ittiosi.

Si tratta di tipologie di infezioni piuttosto diffuse e genericamente semplici da trattare.
L’ittiosi, in particolare, l’abbiamo già incontrata discorrendo delle conseguenze di un’alimentazione sbagliata sulla salute del cucciolo Golden Retriever. Nello specifico questa patologia, che come altre malattie tipiche dei cani di razza è di carattere ereditario e congenito, comporta la comparsa di scaglie sulla pelle (in modo non dissimile, forse, dalle nostre manifestazioni epidermiche della psoriasi). 
Che cosa sono queste scaglie? In realtà nulla di preoccupante, in se stesse: si tratta infatti di brandelli dello strato superficiale della pelle che, durante il rinnovamento della stessa, anziché staccarsi si raggruppano e formano visivamente delle scaglie più grandi, degli agglomerati che spiccano contro il pelo per il colore scuro.
Proprio questi costituiscono la prova evidente che il tuo cucciolo Golden Retriever soffra di ittiosi: ma per un’ulteriore conferma puoi ispezionare, qualora ne avessi il sospetto, anche quelle parti del corpo in cui il pelo sia più rado e sia più facile, quindi, controllare lo stato dermatologico del cane.
Un altro settore che viene toccato dall’insorgere dell’ittiosi è il canale uditivo. Qui la patologia si manifesta come infiammazione e comporta solitamente una presenza più ingente di cerume.
Dal momento che non esiste una cura farmacologica univoca e generale, la prima forma di prevenzione è strettamente legata alle tue abitudini ed all’attenzione che gli dedichi: ricorda, ad esempio, di spazzolare regolarmente il tuo cucciolo Golden Retriever e di prenderti cura del suo pelo (un manto lungo ed irregolare, ondulato, come hai potuto osservare), in modo da scongiurare l’eventualità che i parassiti possano annidarvisi procurandogli non solo disagio, ma anche forme di prurito che risulterebbero irritanti per la pelle. 
Ricorda anche di usare shampoo e saponi dedicati (composti principalmente di zinco ed acido salicilico), non aggressivi, compatibili con le necessità del tuo cucciolo Golden Retriever e con l’esigenza di reidratare la pelle, nonché di fornire un apporto utile di acidi grassi.
La dermatite, generalmente chiamata atopica, si manifesta nel Golden Retriever cucciolo tendenzialmente già a partire dai sei mesi di età e gli esemplari adulti non ne sono immuni. La sua caratteristica, analogamente alle altre dermatiti allergiche, è quella di comportare una risposta inadeguata del sistema immunitario agli stimoli esterni.
Similmente a quanto accade per noi, la sua insorgenza è più facilmente riscontrabile nelle stagioni intermedie come la primavera, quando l’aria è pregna di polline. Ma può anche essere innescata dalla presenza di:

  • acari della polvere
  • muffa
  • funghi

Come per gli esseri umani è sempre bene vigilare sulla salute del vostro Golden Retriever cucciolo e adulto.

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